Domande frequenti

Domande frequenti

Risposte alle domande più comuni sul recupero dopo frode digitale.

  • Trattiamo investimenti, romance scam, assistenza tecnica, phishing, crypto-truffe e lotterie. Copriamo casi cross-border e coordiniamo richieste verso banche, PSP ed exchange. In fase iniziale ti aiutiamo a mappare le prove per massimizzare le probabilità di blocco.
  • Interveniamo da 5.000 € in su. Valutiamo comunque singole eccezioni quando le evidenze sono particolarmente forti o i fondi risultano ancora transitare su conti noti.
  • Da poche settimane a diversi mesi. Dipende da tempi di risposta di banche/PSP e dalla rapidità con cui riusciamo a notificare i blocchi. Una reportistica completa accelera molto.
  • Operiamo in UE/SEE tramite partner legali e di compliance. Gestiamo anche trasferimenti internazionali con più intermediari e procedure di rientro fondi su più giurisdizioni.
  • Estratti conto/receipt, conversazioni, screenshot piattaforma, hash/indirizzi wallet (se crypto), eventuali ticket con le banche. Più il pacchetto è completo, più rapido l’esito.
  • Dipende da tempestività e tracciabilità. Valutiamo subito congelamenti e escalation. Dopo l’analisi preliminare forniamo una stima trasparente.
  • Modello a success fee (15–25% tipicamente) dovuto solo se recuperiamo. La consulenza iniziale è gratuita e non chiediamo acconti.
  • Non pagare: è un recovery scam. Conserva ogni prova, disattiva i contatti e avvisaci subito per attivare i canali bancari corretti.
  • Sì, purché esistano tracce utili (movimenti, KYC, wallet). Anche quando i fondi sembrano “a catena” si possono aprire varchi.
  • NDA, canali sicuri e trattamento GDPR. Condividiamo solo i dati strettamente necessari con istituti e autorità, con tracciabilità completa degli accessi.